domenica 28 dicembre 2008

la consulta della Pace organizza


Martedì 6 gennaio 2009
al Teatro "Valeria Moriconi" di Jesi serata di Musica Teatro Impegno:
"La Vita Vale"
Per celebrare i 60 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Martedì 6 gennaio alle ore 17
"La Vita Vale"

MusicaTeatroImpegno "La Vita vale"
Martedì 6 gennaio alle ore 17 al teatro "Valeria Moricone" di Jesi, il gruppo “Fuoritempo” di San Michele al Fiume (Ps), propone l’interessante ed originale iniziativa dal titolo “La Vita vale”. L’appuntamento ad ingresso libero, organizzato con la collaborazione della Consulta per la Pace di Jesi, ha l'obiettivo di celebrare i sessanta anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Una serata di teatro, impegno e musica con le note dei “The Flanders quasi Orchestra” di Mondavio e de "Le Opportunità e il Ragazzo indescrivibile”. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è un documento che fu firmato a Parigi il 10 dicembre 1948, la cui redazione venne promossa dalle Nazioni Unite perché avesse applicazione in tutti gli stati membri. La Dichiarazione è la base di molte delle conquiste civili della seconda metà del XX secolo.

venerdì 12 dicembre 2008

La tavola rotonda e le immagini della giornata

In occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza alle Donne, la Casa delle Donne di Jesi ha presentato alla cittadinanza la sua attività di aiuto nel combattere la violenza di genere.
Ai saluti di Bruna Aguzzi, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Jesi è seguito il report di un anno d’apertura di sportello illustrato dalla mediatrice culturale Emilija Zecevic e supportata dalle relazioni legali delle Avvocatesse Lucia Paolinelli e Manuela Spinelli.
Molte donne si sono rivolte allo sportello in cerca di ascolto, sostegno alle loro scelte e consulenza legale per la costruzione di un percorso di uscita dalla violenza. Donne italiane e straniere, che vivono nella vallesina, di qualunque età e condizione socio-culturale. Donne che cercano di sfuggire a situazioni di grande disagio e sofferenza, dopo aver subito maltrattamenti, ricatti, percosse, insulti da parte di mariti, fidanzati, fratelli, ecc.
A dimostrazione di un fenomeno orribile, silenzioso e in crescita, tangibile è stata la testimonianza di Deborah Casale, operatrice d’accoglienza della Casa delle Donne di Bologna. Questo, è uno dei maggiori e preparati Centri Antiviolenza in Italia che dal 1990 opera per la donna vittima, offrendo ascolto, gruppi di sostegno, case rifugio come luogo sicuro in cui intraprendere un percorso di allontanamento dalla relazione violenta e ricostruire con dignità la propria vita. L'associazione di Bologna offre anche un servizio ai figli delle donne accolte e gestisce un progetto per donne che escono dalla tratta e dalla prostituzione coatta.
Proposito della giornata era sensibilizzare attraverso numeri, esperienze e obiettivi futuri alla cultura della non violenza e promuovere a Jesi il servizio della Casa delle Donne.

il laboratorio delle farfalle. alcune immagini

La nostra carta d'intenti

Mission
Creare, parallelamente all’attività ricettiva gestita dalla Cooperativa Zanzibar, un polo socio-culturale in questa struttura pubblica a tutti noi molto cara, in cui i cittadini jesini e non solo, possano partecipare e beneficiarne unendo all’attività anche lo scambio culturale con i turisti ospiti.
Crediamo che la gestione della Cooperativa Sociale Zanzibar di tipo B sia molto importante e più che positiva, sia per l’attività ricettiva che per l’utilità sociale, in quanto ha come scopo l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. L’imprenditorialità sociale è un valore aggiunto alla classica impresa turistica, e noi del coordinamento vogliamo che venga evidenziata, promossa e sostenuta come merita.
E’ per la città di Jesi un segno distintivo ed onorevole avere un’attività imprenditoriale come quella operata dalla Cooperativa Zanzibar. L’accoglienza come rigeneratrice di ruolo, di opportunità, di libertà e socialità, porta in modo naturale a innescare processi di integrazione sociale. Allo stesso tempo i clienti dell’ostello trovano un’accoglienza alberghiera centrata sulla qualità del servizio e delle relazioni all’interno di una cornice artistico-culturale di tutto rispetto, con tutte le caratteristiche per diventare uno dei simboli di Jesi. Solo altre poche città in Italia hanno la fortuna di ospitare queste imprese sociali. Ad esempio a Milano esiste l’Ostello Olinda nato in un lato del Parco Pini dove tempo fa c’era un ospedale psichiatrico, riconvertito poi in Ostello con alcuni ex-pazienti come dipendenti. Le attività culturali che ruotano intorno all’attività ricettiva sono fondamentali sia per gli ospiti che per i dipendenti e la cittadinanza. Tutto l’anno l’Ostello Olinda ha un ricco calendario di eventi culturali ed in particolare la rassegna estiva “da vicino nessuno è normale” che da oltre dieci anni richiama numerosi turisti e cittadini di tutte le culture. L’imprenditorialità sociale è un segno di grande civiltà e tutte le città italiane dovrebbero promuoverla e sostenerla. Jesi ha questa possibilità che secondo noi è da coltivare e sviluppare. Altri esempi si trovano a Trieste con l’Hotel Tritone, a Perugia con l’Ostello La Tana Libera Tutti, a Selinunte in Sicilia con la Locanda di Selinunte, e molti altri.
Crediamo che la collaborazione tra associazioni, cooperative, singoli cittadini e organizzazioni di persone è una risorsa importante e fondamentale per costruire un mondo migliore che parte dalla base sociale. La nostra città non può non vedere la forza positiva che ha questo ostello, questo luogo che fa incontrare le persone, che unisce gli intenti e che crea integrazione e solidarietà.

Attività
Autunno/inverno 2008
19 ottobre Seminario di Aromaterapia Olistica a cura di Renato Tittarelli dell'Assoc.Cielo in Terra
25 novembre “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne e bambine.” Sabato e domenica 22-23 novembre: laboratorio per costruire le farfalle, il simbolo di questa giornata, utilizzando materiali recuperati; Tavola rotonda; Nino Rota Quarter; 25 novembre: proiezione film “Il tempo delle farfalle”.
Festa di Capodanno a tema
Serate di incontro e di dibattito sul software libero (Linux, incontri tematici e sul trashware).
Previsioni Primavera/Autunno 2009:
Fiera del libro (editori marchigiani)
I Borghi e le Piazze dell’Economia Solidale
Mostra fotografica “Dettagli di Sculture”
Progetto scolastico “Equa Le Marche”
Corsi “Trasforma in Arte” (per educatori e insegnanti sul metodo trasforma in arte)
Laboratori artigianali con l’Assoc.il Castello dell’Arte
Corsi di Arabo e Cinese
Estate 2009:
II edizione Equa La Festa